giovedì 26 febbraio 2009

IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON

Titolo originale: The curious case of Benjamin Button
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: fantasy, sentimentale
Durata: 2h46m
Regia: David Fincher
Sceneggiatura: Eric Roth
Fotografia: Claudio Miranda
Musiche: Alexandre Desplat
Cast: Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Jason Flemyng, Julia Ormond, Taraji P. Henson, Elle Fanning, Madisen Beaty, Elias Koteas, Jared Harris, Robert Towers, Tom Everett


Trama
Nella notte in cui a New Orleans si festeggia la fine della Prima Guerra Mondiale, Thomas Button, un ricco uomo d’affari, sta correndo a casa perché sua moglie sta partorendo il suo primogenito. Ma la moglie morirà dando alla luce un bambino con l’aspetto e le malattie di un anziano. Button all’orrenda vista di quella piccola creatura e disperato per la morte della moglie, decide di ucciderlo gettandolo nel fiume, ma l’intervento di un poliziotto evita l’infanticidio. L’uomo scappando giunge nei pressi di una casa di riposo ed abbandona il bambino sulle scale di fronte all’ingresso, dove viene raccolto dalla governante dell’istituto, la signora Queenie. Visitato da un medico, la signora Queenie scopre che il piccolo è destinato a morire di vecchiaia in breve tempo. In realtà, con il passar del tempo, il bambino inizia a ringiovanire. Durante la sua lunga permanenza nella casa di riposo, Benjamin, così chiamato da Queenie che diventerà per lui una madre, si innamora di Daisy, nipote di una delle ospiti.

Recensione
Tratto da un racconto di Francis Scott Fitzgerald nel 1922, “Il curioso caso di Benjamin Button” è la bizzarra storia di un uomo la cui vita scorre al contrario, nascendo vecchio e ringiovanendo con il passar del tempo. Purtroppo, sebbene il tema trattato sia molto interessante, la pellicola non riesce mai a prendere ritmo, priva di un vero coinvolgimento emotivo. Il film sembra così ristagnare in una semplice biografia senza approfondire aspetti del soggetto che si prestavano a riflessioni interessanti. “Il curioso caso di Benjamin Button” è distante dalla profondità delle avvincenti avventure di un altro diverso che decise, come Benjamin, di partire lasciando i propri affetti. Trattasi di Forrest Gump, personaggio dell’omonimo film di Robert Zemeckis e che, guarda caso, aveva come sceneggiatore lo stesso Eric Roth. La differenza tra due i film è anche nei due protagonisti: se Tom Hank era stato titanico nell’interpretazione, Brad Pitt risulta scolorito ed incapace di dare consistenza al suo personaggio, pur se perfettamente truccato e ricostruito con l’ausilio della computer graphic.
Assurdo poi come Roth sviluppi oltremisura il breve racconto di Fitzgerald trattando episodi che forse non richiedevano neanche la loro presenza. Questo accade soprattutto nella prima parte del film per poi scorrere troppo velocemente quando Button inizia ad avvicinarsi al termine dei suoi giorni.
In realtà è sotto l’aspetto artistico che “Il curioso caso di Benjamin Button” convince. Ben studiata la regia di David Fincher, autore già di splendide pellicole come “Seven” e “Fight club”. Servendosi del flashback nel narrare la storia di Benjamin, Fincher ne accentua l’aspetto fiabesco, approssimando la pellicola a “Big fish - Le storie di una vita incredibile” di Tim Burton. Splendida è la fotografia in alternanza tra colori scuri e caldi, ma sempre così carichi da assimilare le immagini a straordinari dipinti.
“Il curioso caso di Benjamin Button” è un film che piace, ma che non entusiasma. Penalizzato da una durata eccessiva dove nulla è realmente approfondito, ed inoltre troppo simile a storie già viste al cinema, è una fiaba romantica e nostalgica che potrà far intenerire cuori sensibili, ma al pubblico più esigente potrà lasciare la sensazione di aver visto una storia senza provare alcuna compartecipazione. Film decisamente sopravvalutato.

Voto: 6,5


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L'ISOLA DELL'AMORE SCOPERTA SU GOOGLE EARTH

Il posto ideale dove trascorrere un week-end d’amore? E’ Galesnjak, un’isola a forma di cuore situata vicino le coste della Croazia. La scoperta è stata fatta per caso da Vlado Juresko, titolare di un’agenzia di viaggi e proprietario dell’isola. Digitando il nome dell’isola su Google Earth ha immediatamente constatato la sagoma inconfondibile di un cuore, come quelli che usano disegnare su un foglio gli adolescenti innamorati.
Un’isola disabitata che non avevano mai destato alcun interesse fino a quando l’ignaro proprietario è stato tempestato da centinaia di richieste di soggiorno da parte di coppie che avendolo visto su Google Earth desideravano trascorrere qualche giorno in un luogo tranquillo.
L’isola di Galesnjak compare per la prima volta nell’atlante che Napoleone pubblicò nel 1807 e già allora si poteva distinguere la sua forma. Ora che l’isola dell’amore è salita alla ribalta della cronaca Juresko ha intenzione di trasformarsi la sua agenzia di viaggi in un “tour operator dell’amore”, creando una rete con altre isole dalla stessa forma sparse per il mondo.


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MAMMA MIA! AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (MILANO)

Il musical “Mamma mia!” dopo l’incredibile successo avuto in tutto il mondo dal 1999 ad oggi, sbarca a Milano al Teatro Degli Arcimboldi dal 26 febbraio al 15 marzo 2009 per poi passare per Trieste (Politeama Rossetti dal 22 aprile al 3 maggio 2009), Firenze (Mandela Forum dal 6 al 10 maggio 2009), e Ravenna, durante il “Ravenna Festival” (Palafiera, date da definire).
Scritto da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd, “Mamma mia!” narra la storia di una ragazza che, alla vigilia del suo matrimonio organizzato in un’inventata isola greca, vuole finalmente conoscere il padre. La colonna sonora di “Mamma mia!”, uno dei maggiori motivi del successo del musical, è composta da grandi successi degli ABBA, come le splendide “Dancing Queen”, “Mamma Mia!” e “Knowing Me, Knowing You”.
Il musical debutto il 6 aprile 1999 al Prince Of Wales Theatre di Londra per poi toccare importanti città come San Francisco, New York (Broadway) e Las Vegas. Il 9 settembre 2006 “Mamma mia!” diventa, per numero di rappresentazioni, la 24esima più longeva produzione teatrale di Broadway. Il mese successivo, “Mamma mia!” è stato rappresentato in otto lingue: inglese, tedesco, giapponese, neerlandese, coreano, spagnolo, svedese e russo.
“Mamma mia!” finalmente arriva in Italia che già avuto modo di apprezzarne la storia con l’omonimo film con Meryl Streep.


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Vincitori Festival di Venezia 2008 trionfa The Wrestler con Rourke faccia di gomma

L’apertura della terza serata


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Recensione Il Seme della Discordia con Caterina Murino e Alessandro Gassman

L’apertura della terza serata


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Recensione Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen con Scarlett Johansson

L’apertura della terza serata


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Recensione Lezione ventuno di Alessandro Baricco con Noah Taylor e John Hurt

L’apertura della terza serata


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Giovanni Allevi - Video

L’apertura della terza serata


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Il Festival in diretta streaming





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Trionfo per Playboy e le conigliette - Donna nuda e tatuata: blitz sul palco

Si tratta della pornostar Laura Perego, ha voluto inscenare una protesta contro l’uso di pellicce animali. I 12 artisti propongono i brani in versione rivisitata con grandi ospiti. La canzone più votata delle dieci Proposte sarà proclamata vincitrice

Fuori programma al Festival di Sanremo: una donna seminuda, a seno scoperto, e con il corpo tatuato a pelle di leopardo è riuscita ad arrivare sin sul palco dell’Ariston sorprendendo la sicurezza e tutti quanti erano addetti a seguire la regolarità della trasmissione. La donna, che la pornostar Laura Perego, è riuscita ad arrivare, inquadrata di spalle mentre saliva le scale, sino a Paolo Bonolis che in quel momento stava intervistando Hugh Hefner. "Lei chi è?", ha chiesto un interdetto Bonolis, mentre la donna lo guardava.

Nel frattempo è arrivato un uomo della sicurezza che ha provato a portare via la giovane donna. Sono trascorsi secondi di grande imbarazzo mentre in sala la curiosità era notevole, poi la donna è stata portata via, e Bonolis invitava la security ad operare con calma e senza atteggiamenti di forza. "Ci mancava anche questo...", ha commentato amaramente il conduttore, quansi a dire che un altro problema si andava a inserire a sorpresa in questa edizione baciata dagli ascolti. Ed ha continuato con l’intervista al fondatore di Playboy. La ragazza avrebbe voluto inscenare una protesta contro l’uso di pellicce animali. Sarebbe entrata all’Ariston con un regolare biglietto per la galleria del teatro. Poi è scesa al bar e da lì è riuscita ad entrare in platea, si è denudata ed è salita sul palco.

[fonte: ilsole24ore.com]


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Sanremo, fra i giovani vince Arisa

«L'anno scorso eravamo qui a incoraggiare Pippo, a dare atto della sua grande professionalità, oggi festeggiamo un successo veramente notevole». E' visibilmente soddisfatto del risultato del Festival, il direttore generale della Rai, Claudio Cappon. Per lui, il milione a Paolo Bonolis, è stato ben speso: «i prossimi tre anni di Sanremo sono un investimento di 60 milioni; questo festival costa un milione di euro meno dell'edizione precedenti e ha fatto 11-12 punti di ascolto in più. Noi ci saremmo accontentati anche della metà».
Effettivamente, mentre Sanremo festeggia la sua prima vincitrice, la timidissima Arisa, con la sua Sincerità, tutto sta andando molto liscio. A turbare lo svolgimento della quarta serata, solo la brevissima irruzione di una pornodiva dal corpo dipinto: niente di scandaloso, essendo peraltro il secondo body-painting della serata (il primo, della bravissima ballerina del medley di apertura). Nessuno scandalo particolare per la presenza dell'ultraottantenne Hugh Hefner, che candido spiega «in passato il nudo poteva anche distruggere una carriera, ora, basta pensare al caso di Pamela Anderson, crea delle opportunità».
A turbare il pubblico, soprattutto, l'esito delle eliminazioni: fuori dalla gara i Gemelli Diversi e Dolcenera, che fino al pomeriggio era tra i più quotati per la vittoria dalla Snai (e la più gettonata in termini di giocate). La serata dei duetti ha riservato poche sorprese: una garanzia la presenza di Gianni Morandi (con il trio Pupo-Paolo Belli-Youssou N'dour), tra i meno banali gli interventi di Daniela Dessì sul pezzo di Francesco Renga (con Daniela Dessì), di Teo Teocoli con Alexia e Mario Lavezzi e dei Tazenda insieme a Marco Carta.
Infine, Paolo Bonolis ha mantenuto la promessa di parlare dell'attività del Cers, una onlus che raccoglie fondi per l'assistenza domiciliare gratuita alle famiglie che necessitano di assistenza ai bambini affetti da gravissime malattie croniche. «Questo è uno schifo»: ha detto Bonolis, commuovendosi di fronte al documento di una Asl, che garantiva a una famiglia l'assistenza per soli venti minuti al giorno.

[fonte: ilsole24ore.com]
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Marco Carta e Francesco Renga, il Festival ha i loro nomi

Sanremo è sempre Sanre­mo e così, a poche ore dalla proclamazione del vincitore “televisivo” attraverso il tele­voto, cantanti e discografici si sintonizzano soprattutto sui risultati radiofonici. La palma che conta davvero, più di quella che consegnerà Bono­lis a tarda notte, è quella attri­buita dalle “dediche e richie­ste” delle stazioni, da chi salta da una frequenza all’altra per trovare il brano prediletto o quello da canticchiare con gu­sto. Certo, questo è stato l’an­no in cui a Sanremo è arrivato il web ( inizia­tiva lodevo­le ma ancora tutta da ro­dare), ma è ancora l’ete­re a creare i t o rm e n to n i e, di conse­guenza, i “fenomeni” musicali.
Radio 105 e il suo pubblico hanno incoronato “La forza mia” di Marco Carta, seguita sullo stesso podio da “Uomo senza età” di Francesco Ren­ga e “Vivi per un miracolo” dei Gemelli DiVersi. Un Sa­nremo in azzurro, quindi? L’ipotesi potrebbe non essere del tutto aleatoria, visto che Radio Kiss Kiss trasmette so­prattutto “Luca era gay” di Povia e, a seguire, GdV. Meda­glia di bronzo sulle fraquenze della radio partenopea è però Dolcenera: “Il mio amore uni­co” è un pezzo azzeccato, con un piglio assolutamente per­fetto sulla modulazione di frequenza. La cantante salen­tina, che sul palco dell’Ari­ston vinse quando ancora sfoggiava look casual e muset­to imbronciato, è una delle più richieste e trasmesse sulle radio locali. Per lei medaglia di bronzo anche su Radio Ita­lia che, di nuovo, premia Mar­co Carta e Gemelli DiVersi. Rtl riassume la tendenza: non c’è una canzone molto più tra­smessa delle altre ma il poker vincente della frequenza uni­ca è composto da Dolcenera, Povia, GdV e Renga.

Indicazione diversa arriva da­gli scommettitori. Ieri Snai ha ria­perto le scom­messe su Sanre­mo 59 e ha confer­mato l’impennata nel gradimento di Alexia e Mario Lavezzi, che ieri sera hanno rivisi­tato la loro “Bian­caneve” insieme all’amico Teo Teocoli. La loro canzone è quotata 3 ed è la principa­le favorita per la vittoria di stasera.
A breve distanza “Il mio amo­re unico” e “La forza mia”, quotate entrambe 4. Se Carta può sperare nell’“effetto Ami­ci” che porterà oggi sul palco Maria De Filippi, Dolcenera potrebbe a sua volta scom­mettere sul fatto che è stata sino a ora la cantante più gio­cata in assoluto. Per il resto, Francesco Renga è dato a 6 e Povia a 8.
Il duo Alexia - Lavezzi può guardare con la stessa percentua­le di fiducia e sfi­ducia al fatto che lo scorso anno ha vinto un’al t r a coppia musicale, Giò di Tonnoe Lo­la Ponce, mentre possono ricevere un ’ i ndi caz io ne molto più rassicu­rante dalle radio che, pure meno dei titoli già visti, trasmettono vo­lentieri la loro “ Bi ancane ve”. Nella migliore tradizione sa­nremese, infine, le radio stan­no premiando anche chi è già fuori dalla competizione: è il caso di Tricarico con “Il bo­sco delle fragole” e Afte­rhours con “Il Paese è reale”.

[fonte: cronacaqui.it]
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Seni e beneficenza a Sanremo

Hefner con le sue ragazze, un po' conigliette e un po' badanti. Giovani: vince Arisa. Big: Eliminati i Gemelli DiVersi e Dolcenera. Bonolis, appello per i bimbi malati: «Uno schifo, aiutiamoli»

Serata lenta con qualche colpo di scena. A risollevare il morale di tutti, le Conigliette di Playboy e una pornodiva nuda che sfugge alla security e irrompe sul palco. I 12 big rimasti in gara si sono esibiti accompagnati da un artista ospite. Renga con la soprano Daniela Dessì; Pupo e amici con Gianni Morandi; Sal Da Vinci con Gigi D'Alessio; Alexia e Lavezzi con Teo Teocoli, Al Bano (miracolato dal televoto) con Michele Placido; Marco Carta con i suoi conterranei Tazenda. E così via. A fine serata, due tornano a casa, falcidiati da giuria e televoto: i Gemelli Diversi e Dolcenera. E così Bonolis, che voleva fare un festival diverso, nella serata finale si ritrova solo soletto con la classica lista di concorrenti sanremesi: Fausto Leali, Patty Pravo, Al Bano, Pupo, Masini... Un'idea brillante (non l'unica, certo) va riconosciuta al presentatore/direttore artistico: la giuria di qualità, quest'anno formata da tutti i componenti dell'orchestra. Chi meglio di loro?

Si conclusa, invece, la gara tra giovani, con la vittoria della inconsueta Arisa (l'avevamo detto noi, che sarebbe stata lei la rivelazione), acclamata da pubblico e sala stampa. Punto più alto della serata: l'appello di Bonolis per il Cers, Centroricerchestudi.it, che si occupa di fornire assistenza domiciliare ai bambini gravemente malati. «È uno schifo - ha detto Bonolis - che queste famiglie debbano essere lasciate sole. Facciamo qualcosa». Potevamo risparmiarci, invece, "Tu vuo' fa' l'americano" cantanta dal presentatore, e la lettera un po' snob di Michele Serra in cui non si fa che ripetere che la tv ci propina «tonnellate di merda», con la parola m... ripetuta ben 7 volte.

Ma il momento che tutti si aspettavano stasera era un altro: l'arrivo del magnate di Playboy Hugh Hefner e delle sue ragazze, un po' conigliette e un po' badanti. Quanto si sia speso per far arrivare l'82enne e la sua corte a Sanremo non è dato sapere, ma tanto, questo s'è capito. Come assaggio, salgono sul palco tre conigliette italiane accompagnate dalle note di "Like a virgin" (spiritosoni!), poi arriva lui con le sue quattro fidanzate (ma chi ci crede?). Parla della sua carriera, del fatto che non ha pentimenti, che le playmate di oggi sono come quelle di una volta, «solo più sane» (ma che voleva dire?) e mentre la lunga intervista si protrae, a smorzare la noia irrompe sul palco Laura Perego, pornodiva, tutta nuda e col corpo pitturato da tigrotta, con l'intento di protestare contro le pellicce. La security la trascina via tra le urla di Bonolis: «Fate piano, siate gentili!». Hefner, terminata la chiacchierata, se ne va barcollando come un qualunque nonnetto, quale è, e Bonolis lo canzona alle sue spalle. Per le donne, c'è il bellone della serata: il modello italiano Ivan Olita, che gioca a fare il bravo presentatore. Che altro dire? Stasera c'è la finalissima con Maria De Filippi: scommettiamo che vincerà il suo Marco Carta?

[fonte: libero.it]
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La serata hot scalda l'audience, 12.5 milioni di spettatori e share a +17.4%

Un'altra serata eccezionale per il Festival di Sanremo in fatto di ascolti televisivi, ed e' stata la serata piu' premiata in raffronto alla passata edizione. La prima parte del programma in onda su Raiuno e' stata infatti seguita da 12 milioni 502mila spettatori, ben 5 milioni e mezzo in piu' rispetto alla quarta serata di un anno fa, quando gli spettatori furono 6 milioni 998mila. Lo share di ieri e' stato pari al 43,23%, contro il 25,84 di un anno fa, e dunque incremento di ben il 17,39 per cento. La seconda parte della serata ieri e' stata vista da 8 milioni 118mila spettatori, di fatto il doppio rispetto a un anno fa, quando gli spettatori furono 4 milioni 206mila. Lo share della seconda parte e' stato del 55,13%, contro il 37,17 di un anno fa, dunque ieri praticamente 18 punti in piu' quest'anno. La media ponderata dell'intera serata e' stata ieri del 47,47 per cento, contro il 30,28 di un anno fa e dunque si e' mantenuto costante l'incremento in punti, tra il 17 e il 18 per cento. La media spettatori e' stata di 10 milioni 218mila. I picchi nella rilevazione si sono avuti alle 21,38 con 15 milioni 102mila spettatori e all'1,08 (al momento della proclamazione del vincitore nella categoria Proposte) con share al 67,36 per cento. L'intera fascia serale e' stata dominata da Raiuno con il 37,92 per cento di share.

[fonte: agi.it]
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Il video della pornostar Laura Perego al Festival


Laura Perego, la nota pornostar italiana, ha fatto irruzione sul palco dell’Ariston di Sanremo mentre Paolo Bonolis era impegnato ad intervistare il buon vecchio Hugh Hefner, il leader maximo di Playboy. Laura Perego, nuda, con il corpo dipinto a animale ha poi affermato che la sua è stata una provocazione contro le pellicce. Se lo dice lei... Ecco il video!

[fonte: italiatopgames.it]
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Fra Playmate e pornostar, vince Arisa

Fuori programma nella serata di ieri al Festival di Sanremo: Laura Perego compare nuda sul palco e viene portata fuori dalla sicurezza. Ad essere eliminati dalla gara Dolcenera e i Gemelli Diversi.

Forte dei 12,5 milioni di persone che hanno seguito la terza serata, Paolo Bonolis ha deciso di aprire la penultima puntata del Festival con il soprano Dimitra Theodossiou e il tenore Gianluca Terranova.

I dodici «Artisti» rimasti in gara sono stati accompagnati da un ospite nell'esecuzione del loro brano. Fra gli invitati illustri della serata c'era grande attesa per il leggendario Hugh Hefner, fondatore della celebre rivista Playboy che è stato scortato sull'Ariston da quattro «Playmate», le ormai mitiche conigliette.

Nel corso dell'intervista di Bonolis ad Hefner compare improvvisamente per qualche secondo a seno scoperto la pornostar Laura Perego. La giovane donna che protestava per l'uso delle pellicce animaliste è stata prontamente e delicatamente portata fuori dal teatro grazie alla sicurezza.

Qualche tempo dopo, finita l'esibizione dei «big», arriva la busta con i nomi dei due artisti che non parteciperanno alla gara di domani. Si tratta di Dolcenera e dei Gemelli Diversi.
Rimangono quindi in gara Sal Da Vinci, Alexia, Marco Masini, Patty Pravo, Al Bano, Pupo, Paolo Belli e Youssou 'N Dour, Francesco Renga, Fausto Leali, Povia e Marco Carta.

Per quanto riguarda la finale delle «Proposte», i brani sono stati giudicati dal televoto, dalla sala stampa e da una giuria formata dall'Orchestra del Festival.

Fra i giovani dell'edizione 2009 di Sanremo hanno spiccato sicuramente Arisa, Karima e Malika Ayane, tre splendide voci con caratteristiche ben diverse.

Molto swing e raffinata la prima su una canzone che si distacca dagli altri brani in gara; di grande eleganza, invece, la voce di Karima che ha avuto l'onore di essere affiancata da Burt Bacharach nella serata dei duetti; molto passionale la voce di Malika che si destreggia alla perfezione nella canzone scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.

Ma è Arisa a vincere con «Sincerità», un brano semplice, ma molto accattivante all'ascolto.

[fonte: bluewin.ch]
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Il Festival premia Mino Reitano

Standing ovation all'Ariston per Patrizia, vedova di Mino Reitano, alla quale è stato consegnato il Premio Città di Sanremo. ''Immagino mio marito su questo palco che ha amato tantissimo - ha detto commossa - la sua carriera è cominciata qui. Grazie a chi ha pensato di dedicare questo premio a mio marito. Credo che qui ci sia la testimonianza e il riconoscimento della sua carriera, le sue doti vocali, la sua grande forza e generosità, le sue qualità migliori, che forse hanno incantato la gente. Credo - ha concluso - che Mino abbia avuto tre amori, la famiglia, la musica e il pubblico. Qui dentro c'è tutto l'amore che ha voluto alla gente''.

[fonte: ansa.it]
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Marco Carta, Povia e Sal da Vinci in finale a Sanremo

Tra gli ospiti della serata conclusiva anche Vincent Cassel e Annie Lennox

Il vincitore uscirà da questi tre nomi: Marco Carta, Povia e Sal Da Vinci. Il televoto, da qui a poco, ci dirà chi ha vinto l'edizione numero 59 del Festival di Sanremo.Marco Carta era tra i pronosticati della vigilia, Povia è stato tenuto su dal gran battage nato pro e contro la sua canzone "Luca non era gay". Sal da Vinci era stato eliminato nelle prime serate e poi è già stato recuperato una volta dal televoto. Tutti i critici musicali davano in finale Alexia e Mario Lavezzi. Ma non sono stati, a quanto pare, televotati abbastanza.
Si riocrderà che nei giorni scorsi la Federazione dei discografici aveva molto polemizzato col televoto sostenendo che può essere manipolato. Bonolis aveva sostenuto che - come ogni sistema - può avere delle falle, ma che i controlli ci sono e sono seri. Il giudizio sull'autenticità del meccanismo dipenderà anche dal vincitore finale. Per ora giudizio sospeso.

Non è stata "Maria la Sanguinaria"

Altro che "Maria la Sanguinaria", come la chiama da sempre Dagospia. Una Maria De Filippi (foto) emozionatissima si presenta alla ribalta dell'Ariston e si propone come "modesta valletta" di Paolo Bonolis. "E' la prima volta che metto piede in Rai", dice al conduttore, che - subito dopo - provvede a ricoprire di lodi per il successo di questa edizione del Festival e per le sue qualità umane, sperimentate - evidentemente - prima e in altri contesti.
Questo per la prima apparizione. Nella seconda, un po' più sciolta, preenta Patty Pravo. Per ora un po' poco, dopo il battage che ha preceduto la sua apparizione all'edizione numero 59 del Festival. Vedremo cosa accadrà più avanti. L'ultima serata di Sanremo, di solito, è molto lunga.
Ma anche la terza apparizione non resterà nella storia della tv. Maria, come tutte le brave vallette, si è cambiata d'abito. E indossa un vestito completamente bianco, che le dona molto. Ma si limita a una mini-gag sulla cartella da valletta che non le hanno consegnato. Se la procura e annuncia Marco Masini.
Se è un voluto undestatment è "troppo" undestatment. Ma Maria, a quanto pare, ci ha preso gusto a fare la valletta e torna per annunciare - con la sua voce roca caratteristica - anche il cantante successivo: Fausto Leali. Fa che sta davvero realizzando un suo sogno da ragazzina?
L'ipotesi è confernata dal fatto che Maria, subito dopo, annuncia anche una delle coppie favorite per la vittoria finale: Alexia-Mario Lavezzi.

Serata sottotono, in attesa dei primi tre

L'ultima serata apapre, comunque, piuttosto stanca e sottotono. Sembra che gli autori si siano affidati solo ai meccanismi della gara. Lo stesso Bonolis appare piuttosto provato dalla lunga maratona. E alcuni inviti, come quellodell'attore francese Vincent Cassel, appaiono abbastanza casuali. Così anche l'intervista del conduttore all'attore francese non si discosta dalla ritalità.
Si attendono, insomma, solo i tre finalisti, che sono stati selezionati attraverso un televoto al quale hanno partecipato molti più telespettatori dell'anno scorso.

Annie Lennox fa crescere l'atmosfera

Annie Lennox, la popstar scozzese che ha venduto nel mondo 78 milioni di album, fa salire finalmente il tono della serata. La sua campagna Sing per i bambini colpiti da Aids, scuote la plagtea e i telespegttatori anche se ormai sono passate da un pezzo le 23. E la sua voce è la solita grande voce. Annie presenta in anteprima europea il suo nuovo album The Annie Lennox Collection.
Per Annie si tratta di un ritorno all'Ariston a 17 anni di distanza dall'esibizione del 1992 quando presentò Diva, il suo primo progetto da solista. Stasera si esibisce uin una nuova versione, per voce e pianoforte, di Why.


[fonte: ilsalvagente.it]

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Marco Carta vince il Festival di Sanremo 2009

Nella serata di Maria De Filippi, è un ragazzo uscito dalla factory di Amici ad aggiudicarsi la vittoria alla 59esima edizione del Festival di Sanremo. Marco Carta, 24 anni, è il vincitore, arrivato in finale con Povia e Sal Da Vinci. Il successo di Carta è, da qualunque punto di vista lo si guardi, uno spot formidabile per Amici proprio nella serata in cui la conduttrice del talent show ha affiancato Bonolis sul palco dell'Ariston, nella sua "prima volta alla Rai": inevitabili le allusioni al festival "Raiset". Per Povia, essere arrivato in finale è comunque una soddisfazione personale, dopo le polemiche e le feroci stroncature della critica. Sal Da Vinci, pupillo di Gigi D'Alessio, dimostra quanto sia importante la capacità di mobilitare i fan club per il televoto.

[fonte: digital-sat.it]
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A Sanremo vince Marco Carta

E' Marco Carta, già vincitore di Amici 7, il trionfatore della 59esima edizione del Festival di Sanremo.

A decidere le sorti solo il televoto che ha mandato in finale Carta, Povia e il ripescato Sal Da Vinci assegnando alla fine la vittoria proprio al cantante sardo, dato per favorito fin dall'inizio della kermesse.

"Ho vinto grazie al televoto? Ma le prime due sere non c'è stato il televoto", è stato il primo commento di Marco Carta dopo la vittoria. Sono molto contento, sono felicissimo, non me l'aspettavo. Devo dire grazie ad 'Amici', che non rinnegherò mai, ho tanti amici, nel senso di pubblico".

Quanto alla presenza nella serata finale di Maria De Filippi, "all'inizio ero più sicuro poi vedendola così emozionata ho pensato: o cavolo mi sa che devo proteggerla io. Comunque è stato bello vederla così. Ed è stato bello che lei fosse presente anche nella seconda mia vittoria". Il prossimo sogno nel cassetto? "Mi piacerebbe essere prodotto anche all'estero".

L'ultima puntata di Sanremo 2009 si è aperta, sulle note del Lago dei Cigni e in sottofondo le immagini del film Billy Elliot, con l'esibizione dell'etoile del teatro dell'Opera di Roma, Giuseppe Picone accompagnato dalla giunonica star americana Caroline Rice.

Subito standing ovation per Arisa e la sua Sincerità, seguito dall'annuncio della nascita della prima figlia di Antonella Clerici e dall'arrivo sul palco di Maria De Filippi, in tenuta da star.

Bonolis la annuncia al pubblico ma lei non compare e si sente solo la voce che chiede se c'è il corrimano e quanti gradini sono; parte la musica di Rocky ma lei non scende fino a comparire con i capelli tirati indietro e un vestito nero da sera ma non lungo di Givency.

Poco dopo le 21.40 Paolo Bonolis ha dato voce alla protesta dei cassintegrati della Fiat di Pomigliano d'Arco e ha raccontato della rappresentanza degli operai giunti a Sanremo nel tentativo di esorcizzare il rischio della chiusura dello stabilimento.

Luca Laurenti, presentato da Bonolis come se fosse uno degli artisti in gara, ha cantato Sogni d'oro, il brano scritto per il figlio Andrea.

Commovente il momento della consegna della targa in onore di Mino Reitano così come è stata emozionante l'esibizione di Annie Lennox.





[fonte: dgmag.it]
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Bonolis: “Un Festival riuscito come volevamo”

In conferenza stampa Bonolis è sereno: "Sono molto contento e spero si riesca a portare a termine, stasera, un Festival che è venuto come volevamo". Poi replica a chi, pretestuosamente, dice che la contro-programmazione di Mediaset è stata debole: "Canale 5 ha sparato una bomba ieri (i Cesaroni), com’era giusto che fosse. Sembra grottesco dire che abbiamo avuto la strada spianata perché non lo era per niente". Un grazie a tutti quelli che hanno aderito all’iniziativa "Adotta un angelo" e un appello: "Mi auguro che non sia solo per qualche settimana dopo il Festival. Basterebbe che per un anno un milione di persone desse un euro a testa al Cers (la onlus che raccoglie fondi per l’assistenza domiciliare gratuita alle famiglie con bambini che hanno gravi patologie) e centinaia di famiglie non avrebbero più problemi". Ultima battuta sulla Chiesa: "Non ho bisogno di riconciliarmi con nessuno. Il messaggio che la Chiesa manda impone a loro di riconciliarsi con qualcuno". La serata finale. Il vincitore di Sanremo 09 è Marco Carta. Scommettitori e sondaggi, per quello che valgono, avevano premiano per il momento Patty Pravo, Alexia e Lavezzi, Marco Carta e Povia. Gli ospiti della serata sono stati, Maria De Filippi ("una compagna di viaggio eccellente", l’ha definita Paolo), Annie Lennox e Vincent Cassel.

[fonte: forza-roma.com]
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Il video di apertura del Coro Jubilate


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La compilation doppia di Sanremo con tutti i brani in gara

ESCE IL 20 FEBBRAIO L’UNICA COMPILATION DEL FESTIVAL DI SANREMO “Sanremo 2009” - 2 cd divisi tra “Artisti” e “Proposte”

“Sanremo 2009” è l’unica doppia compilation che contiene le canzoni del 59°Festival di Sanremo, una grande novità che permetterà di poter ascoltare tutti i partecipanti del Festival 2009 (ad eccezione degli Afterhours) divisi in due cd tra "Artisti" e "Proposte".

“Sanremo 2009” uscirà il 20 febbraio per Warner Music e, oltre ad essere venduta tramite i canali tradizionali, verrà distribuita anche nelle edicole, come allegato al settimanale SORRISI & CANZONI TV.

La scelta dei cantanti, quest’anno divisi in due categorie, artisti (big) e proposte, è stata la più differenziata possibile, per accontentare tutti i tipi di pubblico. Si possono trovare le conoscenze blasonate della musica italiana che impreziosiscono la manifestazione : Patty Pravo, Al Bano, Fausto Leali, Pupo, Iva Zanicchi, vincitori di passati festival: Alexia nel 2003, Marco Masini nel 2004, Francesco Renga nel 2005, Povia nel 2006, giovani astri nascenti : Marco Carta, vincitore della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi, Dolcenera, Tricarico, vincitore del premio della critica a Sanremo 2008, Nicky Nicolai, Gemelli Diversi e Sal Da Vinci a completare il cast.
Questo per quanto riguarda la categoria “Artisti”, mentre per quella delle “Proposte 2009”, la scelta è caduta su una netta maggioranza di interpreti femminili, 9 su 10.
Silvia Aprile conosciuta per l’edizione 2008 di “X factor”, Iskra è la famosa e fedele “corista” di Lucio Dalla, Karima è stata un’altra partecipante alla trasmissione di “Amici” nel 2007, classificandosi terza nella fase finale della gara. Arisa e Simona Molinari sono le due vincitrici di Sanremo Lab. Ci sono poi due figlie d’arte : Chiara Canzian e Irene Fornaciari. Completano la categoria Malika Ayane, Barbara Gilbo e Filippo Perbellini.

Questa la tracklist del cd 1 “Artisti”: Marco Carta “La forza mia”; Francesco Renga “Uomo senza età”; Patty Pravo “E io verrò un giorno là”; Al Bano“L’amore è sempre amore”; Alexia feat. Mario Lavezzi “Biancaneve”; Dolcenera “Il mio amore unico”; Gemelli Diversi “Vivi per un miracolo”; Fausto Leali “Una piccola parte di te”; Marco Masini “L’Italia”; Nicky Nicolai e Stefano Di Battista “Più sole”; Povia “Luca era gay”; Pupo, Paolo Belli Youssou ‘N Dour “L’opportunità”; Sal Da Vinci “Non riesco a farti innamorare”; Tricarico “Il bosco delle fragole”; Iva Zanicchi “Ti voglio senza amore”.

Questa la tracklist del CD 2 “Proposte”:Silvia Aprile “Un desiderio arriverà”; Arisa “Sincerità”; Malika Ayane “Come foglie”; Chiara Canzian “Prova a dire il mio nome”; Barbara Gilbo “Che ne sai di me”; Irene “Spiove il sole”; Iskra “Quasi amore”; Karima “Come in ogni ora”; Simona Molinari “Egocentrica”; Filippo Perbellini “Cuore senza cuore”.

[fonte: festival.blogsfere.it]
FONTE

Sanremo, Maria placa le malelingue

De Filippi scrive a Tv Sorrisi

"Marco Carta ha vinto il Festival e la mia felicità si moltiplica perchè ero presente sul palco dell'Ariston proprio nella serata della sua incoronazione. E mi arrabbio se qualcuno vuole vedere una strana coincidenza perchè non si può rovinare nè avvilire il sogno di un ragazzino che si è sorprendemente, e per me meritatamente, avverato.». Così Maria De Filippi racconta a Tv Sorrisi e Canzoni, il trionfo sanremese del vincitore di Amici.

Nell'articolo che ha scritto alle due del mattino nella redazione sanremese del settimanale, la conduttrice racconta i motivi che l'hanno spinta ad accettare l'invito di Bonolis a partecipare alla serata finale del Festival: «Io sono venuta a Sanremo accettando volentieri, ma anche un po' timorosa, l'invito di Paolo anche perchè finora non avevo mai "messo piede" in Rai. Ed è indubbio che sono venuta all'Ariston anche felice di sapere che, a cantare su quel palco, c'erano Marco e anche Karima, pure lei "nata" ad Amici. Felice per loro, perchè proprio per loro essere qui era già un risultato sorprendente».

La conduttrice vede nel trionfo di Marco Carta uno sprone per tutti gli allievi della sua "scuola " televisiva. «Di Marco amo la tenerezza, la fragilità e quel pizzico di incoscienza», scrive Maria De Filippi « Io amo tutti gli "allievi" di Amici e sono felice che Marco e anche Karima abbiano potuto mostrare ai loro compagni, a quelli che c'erano prima di loro e a quelli che verranno dopo che, come canta Marco, la "forza" e' in ognuno di loro».

Marco: "Maria mi è sempre vicina"
''So che in cielo mia mamma è orgogliosa di me. Ma devo dire grazie anche a Maria De Filippi: è sempre al mio fianco, anche per tirarmi le orecchie...'': è un passaggio del diario sanremese di Marco carta come riportato da Tv Sorrisi e Canzoni. ''Che incredibile avventura e' stata, il mio Sanremo", scrive Carta, "Faccio ancora fatica a capire che cosa sia successo. A dire il vero, tra adrenalina e stanchezza, non sono sicuro che tutto questo sia accaduto a me. E dire che solo un anno fa pregavo Dio che mi facesse restare almeno una settimana nella casa di Amici. E ora eccomi qui, con il premio di Sanremo in mano. Provo a chiudere gli occhi. Se ripenso alla settimana appena trascorsa, mi tornano in mente solo brevi flash. Il primo: sto per entrare in scena la prima volta. In quell'attimo pensavo alla mia mamma. Io l'ho sentita sempre vicina, in questi giorni. E credo che in questo momento sia orgogliosa di me. Anzi, so che è così. Un minuto dopo la prima esibizione", racconta poi nel suo diario Carta , "il mio telefonino suona: è Maria. Mi fa i complimenti e mi dà una tirata d'orecchi. 'T'ho visto che leggevi il testo della canzone sul gobbo elettronico'. Maria aveva ragione, ma avevo paura che la tensione mi giocasse un brutto scherzo. Questo, però, mi permette di dire una cosa di Maria De Filippi. Non mi ha mai abbandonato, anche dopo la fine della scorsa edizione di Amici. Mi ha sostenuto, consigliato, incoraggiato. La gente che la vede in tv non immagina che cuore grande ha Maria''.

Tutti con Carta
''Marco Carta non è una emanazione di Amici o di X Factor. Il festival di Sanremo esiste da tanto tempo e il fatto che attinga alla contemporaneità è il minimo sindacale'': lo ha detto Paolo Bonolis, che ha aggiunto: ''Può non piacere ad alcuni, è figlio di una generazione che è riuscito a stregare. Appartiene a un pubblico più giovane. Questo non vuol dire che chi è sgradito ai più giovani sia sgradevole. Magari l'anno prossimo vincerà chi ha vinto X-Factor. Carta è figlio di un progetto di Amici, così come Giusy Ferreri lo era di X-Factor, ne parlo come se avesse accettato di venire al festival''. Anche il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, ha precisato: ''Marco Carta ad Amici ha avuto il 75% del televoto con 1 milione 300 mila voti personali. E' chiaro che aveva molte chance di vincere. Certamnete non mi preoccupa la connessione Marco Carta-Amici. Il prossimo anno può vincere uno di X-Factor''

Marco Cart...oon
Momento d'oro per Marco Carta, giovane vincitore di Sanremo 2009: dopo il trionfo sanremese, in arrivo al cinema un cartone animato (Impy superstar: missione luna park, nelle sale da venerdì) in cui debutta come doppiatore e dove canta la cover That's the way (I like it) dei KC and the Sunshine Band cantata nel 1975 . Il campione di Sanremo ha doppiato il personaggio dello sceicco del Dubai, che ha una curiosa inflessione sarda ("Aio'"). Il film racconta le avventure del piccolo dinosauro Impy, uno dei personaggi del libro di Max Kruse, molto amato dai bambini in Germania. Per realizzare questa pellicola ci sono voluti 16 animatori e approssimativamente un anno di lavoro perche' i pupazzi recitassero in modo convincente. Il film e' stato un grande successo europeo.

De Filippi sull'Ariston nel 2010? Magari
Maria De Filippi al Festival di Sanremo 2010? ''Sarebbe bellissimo lavorare con lei , mi troverei bene, ma con tutta la stima che ho per Maria, la vedo difficile'': lo ha detto il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, parlando del prossimo festival di Sanremo. ''Maria ha un contratto pieno", ha sottolineato il direttore di Raiuno, "con Mediaset, come farebbe ad occuparsi per otto mesi della preparazione del festival? E' una delle conduttrici che preferisco in assoluto", ha concluso Del Noce", ma non lo credo realizzabile''.

Il "farmacista" Bonolis prende tempo
"Un vittoria complessiva, di un gruppo e della musica" grazie ad un "lavoro da farmacista" per "dosare tutte le potenzialità di questo evento per esaltare la musica". Paolo Bonolis spiega così i risultati eccellenti ottenuti (più del 50% di share) anche nell'ultima serata del festival, dicendosi "strafelice" e "divertito". Il conduttore-direttore artistico continua a rispondere con un "ni" (o in alternativa con un "so") a chi gli chiede se conderà il bis per il festival del 2010. "E' presto per qualsiasi risposta", dice. Per ora tornerà a casa dai suoi bambini (questo il motivo per cui non ha partecipato alla Domenica In di Pippo Baudo, ha spiegato) per riposarsi da un'edizione di succeso ma stancante: "E' stato difficile calibrare questo Festival. E' un evento che va in televisione e come tale ha come mezzo di racconto il mezzo televisivo, e questo è più importante". E, ai giornalisti interessati soprattutto all'analisi del voto sui cantanti, replica: "Devo dire francamente che della gara non me ne frega niente, mi interessava invece il meccanismo. E' stata quindi una vittoria complessiva, del gruppo, ha vinto la musica". E sul futuro commenta: ''C'e' bisogno di un po' di tempo. Bisogna smaltire questa sbornia, vedere cosa sei in grado di proporre''.

Baudo: la vera rivelazione è Laurenti
E' salito sul palco dell'Ariston (dove ha condotto Domenica in 7 giorni) con il vecchio motivetto del 'suo' Sanremo Perche' Sanremo è Sanremo e ha subito spiegato la sua presenza lì: ''Avevo due possibilità" ha detto, "non venire, e avrebbero commentato tutti 'pensa che scorno, non è neanche voluto venire', oppure venire e far dire: 'ecco, è sempre in mezzo, c'eè voluto stare anche stavolta'''. Baudo ha deciso che non era il caso di farsi condizionare e ha detto subito: ''Il festival è andato bene, benissimo, Paolo è stato bravo ma, non me voglia, la rivelazione è stata Luca Laurenti, che con ruolo defilato ha dato corpo al festival. E comunque", unico riferimento pacatamente polemico, "auguro ai miei colleghi di farne 13 come me, sono tanti".

[fonte: mediaset.it]


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Bonolis: tra Rai e Mediaset barriere superabili

"La tv e' unica. E' un genere preciso, i cui presupposti culturali e spettacolari sono condivisi da tutti coloro che la fanno. A dividersi e a contrapporsi sono le reti, le aziende. Si divide il mercato, nascono barriere. Che qualche volta possono essere superate". Lo ha dichiarato Paolo Bonolis, al termine del Festival di Sanremo, in un'intervista a "la Repubblica". Il conduttore della 59esima edizione del Festival di Sanremo ha poi fatto un chiaro riferimento alla presenza nell'ultima sera di Maria De Filippi, conduttrice Mediaset, sul palco del teatro Ariston, che "sembra davvero alludere al grande accordo del 'bi-monopolio' 'Raiset' che si arrocca per fare la guerra a Murdoch", scrive la Repubblica. "Ma la tv la fanno gli artisti - ha affermato Bonolis - Maria e' venuta in prestito, ed e' stata una scelta sua. Noi televisivi sappiamo che qualche volta le leggi aziendali possono essere superate dalla voglia di uscire dagli schemi". Sulla vittoria di Marco Carta a Sanremo, che precedentemente aveva vinto anche l'edizione di Amici, programma della De Filippi, e che ha provocato critiche e sospetti, Bonolis ha aggiunto: "La sua vittoria e' una conseguenza logica del televoto. Quando fai votare le masse, risponde soprattutto un pubblico giovane, abituato a programmi non tradizionali, ai reality, e incline a coalizzarsi intorno ad alcuni concorrenti. E' il reality Sanremo".

[fonte: repubblica.it]
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Le foto dell'ultima serata di Sanremo 2009


[fonte: ilsole24ore.com]
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