giovedì 26 febbraio 2009

Sanremo, Maria placa le malelingue

De Filippi scrive a Tv Sorrisi

"Marco Carta ha vinto il Festival e la mia felicità si moltiplica perchè ero presente sul palco dell'Ariston proprio nella serata della sua incoronazione. E mi arrabbio se qualcuno vuole vedere una strana coincidenza perchè non si può rovinare nè avvilire il sogno di un ragazzino che si è sorprendemente, e per me meritatamente, avverato.». Così Maria De Filippi racconta a Tv Sorrisi e Canzoni, il trionfo sanremese del vincitore di Amici.

Nell'articolo che ha scritto alle due del mattino nella redazione sanremese del settimanale, la conduttrice racconta i motivi che l'hanno spinta ad accettare l'invito di Bonolis a partecipare alla serata finale del Festival: «Io sono venuta a Sanremo accettando volentieri, ma anche un po' timorosa, l'invito di Paolo anche perchè finora non avevo mai "messo piede" in Rai. Ed è indubbio che sono venuta all'Ariston anche felice di sapere che, a cantare su quel palco, c'erano Marco e anche Karima, pure lei "nata" ad Amici. Felice per loro, perchè proprio per loro essere qui era già un risultato sorprendente».

La conduttrice vede nel trionfo di Marco Carta uno sprone per tutti gli allievi della sua "scuola " televisiva. «Di Marco amo la tenerezza, la fragilità e quel pizzico di incoscienza», scrive Maria De Filippi « Io amo tutti gli "allievi" di Amici e sono felice che Marco e anche Karima abbiano potuto mostrare ai loro compagni, a quelli che c'erano prima di loro e a quelli che verranno dopo che, come canta Marco, la "forza" e' in ognuno di loro».

Marco: "Maria mi è sempre vicina"
''So che in cielo mia mamma è orgogliosa di me. Ma devo dire grazie anche a Maria De Filippi: è sempre al mio fianco, anche per tirarmi le orecchie...'': è un passaggio del diario sanremese di Marco carta come riportato da Tv Sorrisi e Canzoni. ''Che incredibile avventura e' stata, il mio Sanremo", scrive Carta, "Faccio ancora fatica a capire che cosa sia successo. A dire il vero, tra adrenalina e stanchezza, non sono sicuro che tutto questo sia accaduto a me. E dire che solo un anno fa pregavo Dio che mi facesse restare almeno una settimana nella casa di Amici. E ora eccomi qui, con il premio di Sanremo in mano. Provo a chiudere gli occhi. Se ripenso alla settimana appena trascorsa, mi tornano in mente solo brevi flash. Il primo: sto per entrare in scena la prima volta. In quell'attimo pensavo alla mia mamma. Io l'ho sentita sempre vicina, in questi giorni. E credo che in questo momento sia orgogliosa di me. Anzi, so che è così. Un minuto dopo la prima esibizione", racconta poi nel suo diario Carta , "il mio telefonino suona: è Maria. Mi fa i complimenti e mi dà una tirata d'orecchi. 'T'ho visto che leggevi il testo della canzone sul gobbo elettronico'. Maria aveva ragione, ma avevo paura che la tensione mi giocasse un brutto scherzo. Questo, però, mi permette di dire una cosa di Maria De Filippi. Non mi ha mai abbandonato, anche dopo la fine della scorsa edizione di Amici. Mi ha sostenuto, consigliato, incoraggiato. La gente che la vede in tv non immagina che cuore grande ha Maria''.

Tutti con Carta
''Marco Carta non è una emanazione di Amici o di X Factor. Il festival di Sanremo esiste da tanto tempo e il fatto che attinga alla contemporaneità è il minimo sindacale'': lo ha detto Paolo Bonolis, che ha aggiunto: ''Può non piacere ad alcuni, è figlio di una generazione che è riuscito a stregare. Appartiene a un pubblico più giovane. Questo non vuol dire che chi è sgradito ai più giovani sia sgradevole. Magari l'anno prossimo vincerà chi ha vinto X-Factor. Carta è figlio di un progetto di Amici, così come Giusy Ferreri lo era di X-Factor, ne parlo come se avesse accettato di venire al festival''. Anche il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, ha precisato: ''Marco Carta ad Amici ha avuto il 75% del televoto con 1 milione 300 mila voti personali. E' chiaro che aveva molte chance di vincere. Certamnete non mi preoccupa la connessione Marco Carta-Amici. Il prossimo anno può vincere uno di X-Factor''

Marco Cart...oon
Momento d'oro per Marco Carta, giovane vincitore di Sanremo 2009: dopo il trionfo sanremese, in arrivo al cinema un cartone animato (Impy superstar: missione luna park, nelle sale da venerdì) in cui debutta come doppiatore e dove canta la cover That's the way (I like it) dei KC and the Sunshine Band cantata nel 1975 . Il campione di Sanremo ha doppiato il personaggio dello sceicco del Dubai, che ha una curiosa inflessione sarda ("Aio'"). Il film racconta le avventure del piccolo dinosauro Impy, uno dei personaggi del libro di Max Kruse, molto amato dai bambini in Germania. Per realizzare questa pellicola ci sono voluti 16 animatori e approssimativamente un anno di lavoro perche' i pupazzi recitassero in modo convincente. Il film e' stato un grande successo europeo.

De Filippi sull'Ariston nel 2010? Magari
Maria De Filippi al Festival di Sanremo 2010? ''Sarebbe bellissimo lavorare con lei , mi troverei bene, ma con tutta la stima che ho per Maria, la vedo difficile'': lo ha detto il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, parlando del prossimo festival di Sanremo. ''Maria ha un contratto pieno", ha sottolineato il direttore di Raiuno, "con Mediaset, come farebbe ad occuparsi per otto mesi della preparazione del festival? E' una delle conduttrici che preferisco in assoluto", ha concluso Del Noce", ma non lo credo realizzabile''.

Il "farmacista" Bonolis prende tempo
"Un vittoria complessiva, di un gruppo e della musica" grazie ad un "lavoro da farmacista" per "dosare tutte le potenzialità di questo evento per esaltare la musica". Paolo Bonolis spiega così i risultati eccellenti ottenuti (più del 50% di share) anche nell'ultima serata del festival, dicendosi "strafelice" e "divertito". Il conduttore-direttore artistico continua a rispondere con un "ni" (o in alternativa con un "so") a chi gli chiede se conderà il bis per il festival del 2010. "E' presto per qualsiasi risposta", dice. Per ora tornerà a casa dai suoi bambini (questo il motivo per cui non ha partecipato alla Domenica In di Pippo Baudo, ha spiegato) per riposarsi da un'edizione di succeso ma stancante: "E' stato difficile calibrare questo Festival. E' un evento che va in televisione e come tale ha come mezzo di racconto il mezzo televisivo, e questo è più importante". E, ai giornalisti interessati soprattutto all'analisi del voto sui cantanti, replica: "Devo dire francamente che della gara non me ne frega niente, mi interessava invece il meccanismo. E' stata quindi una vittoria complessiva, del gruppo, ha vinto la musica". E sul futuro commenta: ''C'e' bisogno di un po' di tempo. Bisogna smaltire questa sbornia, vedere cosa sei in grado di proporre''.

Baudo: la vera rivelazione è Laurenti
E' salito sul palco dell'Ariston (dove ha condotto Domenica in 7 giorni) con il vecchio motivetto del 'suo' Sanremo Perche' Sanremo è Sanremo e ha subito spiegato la sua presenza lì: ''Avevo due possibilità" ha detto, "non venire, e avrebbero commentato tutti 'pensa che scorno, non è neanche voluto venire', oppure venire e far dire: 'ecco, è sempre in mezzo, c'eè voluto stare anche stavolta'''. Baudo ha deciso che non era il caso di farsi condizionare e ha detto subito: ''Il festival è andato bene, benissimo, Paolo è stato bravo ma, non me voglia, la rivelazione è stata Luca Laurenti, che con ruolo defilato ha dato corpo al festival. E comunque", unico riferimento pacatamente polemico, "auguro ai miei colleghi di farne 13 come me, sono tanti".

[fonte: mediaset.it]


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