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Per celebrare i 200 anni dalla nascita di Charles Darwin, dal 12 febbraio al 3 maggio 2009, ha luogo a Roma, presso Palazzo delle Esposizioni, la mostra “Darwin 1809-2009”.
La mostra giunge anche in Italia, dopo aver avuto enorme successo in tutto il mondo, in una versione estesa per il nostro Paese da due grandi evoluzionisti come Niles Eldredge e Ian Tattersall.
Ad un secolo e mezzo dalla sua pubblicazione da parte di Darwin, la teoria dell'evoluzione è ancora oggi al centro di dibattiti scentifici e culturali, per i suoi argomenti sempre in continuo aggiornamento e per le sue connessioni filosofiche circa “il posto dell’uomo nella natura”. La mostra è un’occasione per conoscere la biografia del naturalista inglese, le sue difficili relazioni familiari, il contesto culturale in cui viveva ed il celebre viaggio di cinque anni attorno al mondo che lo portarono alla nascita, in seguito alle sue importanti scoperte, di un’idea rivoluzionaria.
La mostra introduce il visitatore alle modalità che portarono Darwin alla all’elaborazione della teoria dell’evoluzione, a partire dalle sue prime intuizioni, per passare agli schemi iniziali riguardanti la trasformazione delle specie, fino ad arrivare alla formulazione della teoria per cui Charles Darwin divenne celebre, la selezione naturale come motore del cambiamento in natura.
Il visitatore ha la possibilità di conoscere il Darwin uomo e scienziato, mediante ricostruzioni, tassidermie ed esemplari vivi degli animali che furono decisivi per la scoperta dell’evoluzione per selezione naturale, attraverso gli scenari geologici che furono fondamentali per la sua formazione scientifica: fossili di animali estinti raccolti durante il suo viaggio, i manoscritti, le lettere e gli appunti del giovane studioso, gli oggetti degli studi casalinghi e gli esperimenti con piante e animali condotti nella campagna del Kent.
Della sua maturità vengono trattati i pilastri della sua analisi scientifica: la diversità degli adattamenti degli organismi, l’addomesticamento sia di animali che di piante, i resti fossili, la ripartizione delle specie negli ecosistemi, in un quadro di grande valore chiarificatore. L’opera di Darwin si completa con le sue indagini sull’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo.
La mostra “Darwin 1809-2009” offre una buon numero di documenti mai esposti al pubblico italiano fino ad ora, in particolare i primi taccuini che Charles Darwin scrisse al ritorno dal suo viaggio, rimasti nascosti per decenni dopo la sua morte e solo di recente interpretati e pubblicati. Inoltre è possibile ammirare una perfetta riproduzione a grandezza naturale dello studio di Darwin a Down House, dove trascorse gran parte della sua vita scrivendo e portando avanti le sue ricerche.
La sezione aggiuntiva “Charles Darwin e l’Italia” descrive il rapporto di Darwin con il nostro Paese, l’importanza da lui constatata della geologia italiana, le scuole darwiniane italiane in Veneto, a Torino e a Firenze, i dibattiti conseguenti ai suoi studi sull’origine della specie ed i legami fra Darwin e studiosi attivi in Italia, come il naturalista Anton Dohrn, fondatore dell’omonima Stazione Zoologica internazionale di Napoli e lo zoologo Michele Lessona, rettore dell’Università di Torino, Senatore del Regno e traduttore di importanti sue opere. La sezione “L’evoluzione oggi” è arricchita da una parte inedita, sull’evoluzione umana, curata da Ian Tattersall, che mostra il carattere diversificato e pluralista della storia ominide, fino alla scoperta della convivenza fra Homo sapiens e diverse specie cugine come l’uomo di Neanderthal e Homo floresiensis.
La mostra diventa anche occasione per coordinare una serie di eventi e di conferenze, in programma non solo al Palazzo delle Esposizioni, ma anche in altri luoghi in tutta Italia. Attraverso i “Darwin Day”, la mostra diventa quindi il fulcro di numerose iniziative di diffusione della cultura scientifica ed evoluzionistica nel nostro Paese. Sono previste visite guidate con operatori formati per l’evento e laboratori interattivi per le scuole di ogni ordine e grado.
“Darwin 1809-2009” è una mostra di grande importanza, rivolgendosi a un pubblico di età molto diverse ed offrendo alle scuole una straordinaria ricchezza di spunti di approfondimento.
Info
Sede: Palazzo delle Esposizioni - Via Nazionale, 194 - Roma
Periodo: 12 febbraio - 3 maggio 2009
Orari: 10.00-20.00 (tutti i giorni), 10.00-22-30 (venerdì e sabato), lunedì chiuso
Ingresso: €12,50 intero - €10,00 ridotto
Tel: 0639967500 - 0639967200 (infos e prenotazioni)
La mostra giunge anche in Italia, dopo aver avuto enorme successo in tutto il mondo, in una versione estesa per il nostro Paese da due grandi evoluzionisti come Niles Eldredge e Ian Tattersall.
Ad un secolo e mezzo dalla sua pubblicazione da parte di Darwin, la teoria dell'evoluzione è ancora oggi al centro di dibattiti scentifici e culturali, per i suoi argomenti sempre in continuo aggiornamento e per le sue connessioni filosofiche circa “il posto dell’uomo nella natura”. La mostra è un’occasione per conoscere la biografia del naturalista inglese, le sue difficili relazioni familiari, il contesto culturale in cui viveva ed il celebre viaggio di cinque anni attorno al mondo che lo portarono alla nascita, in seguito alle sue importanti scoperte, di un’idea rivoluzionaria.
La mostra introduce il visitatore alle modalità che portarono Darwin alla all’elaborazione della teoria dell’evoluzione, a partire dalle sue prime intuizioni, per passare agli schemi iniziali riguardanti la trasformazione delle specie, fino ad arrivare alla formulazione della teoria per cui Charles Darwin divenne celebre, la selezione naturale come motore del cambiamento in natura.
Il visitatore ha la possibilità di conoscere il Darwin uomo e scienziato, mediante ricostruzioni, tassidermie ed esemplari vivi degli animali che furono decisivi per la scoperta dell’evoluzione per selezione naturale, attraverso gli scenari geologici che furono fondamentali per la sua formazione scientifica: fossili di animali estinti raccolti durante il suo viaggio, i manoscritti, le lettere e gli appunti del giovane studioso, gli oggetti degli studi casalinghi e gli esperimenti con piante e animali condotti nella campagna del Kent.
Della sua maturità vengono trattati i pilastri della sua analisi scientifica: la diversità degli adattamenti degli organismi, l’addomesticamento sia di animali che di piante, i resti fossili, la ripartizione delle specie negli ecosistemi, in un quadro di grande valore chiarificatore. L’opera di Darwin si completa con le sue indagini sull’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo.
La mostra “Darwin 1809-2009” offre una buon numero di documenti mai esposti al pubblico italiano fino ad ora, in particolare i primi taccuini che Charles Darwin scrisse al ritorno dal suo viaggio, rimasti nascosti per decenni dopo la sua morte e solo di recente interpretati e pubblicati. Inoltre è possibile ammirare una perfetta riproduzione a grandezza naturale dello studio di Darwin a Down House, dove trascorse gran parte della sua vita scrivendo e portando avanti le sue ricerche.
La sezione aggiuntiva “Charles Darwin e l’Italia” descrive il rapporto di Darwin con il nostro Paese, l’importanza da lui constatata della geologia italiana, le scuole darwiniane italiane in Veneto, a Torino e a Firenze, i dibattiti conseguenti ai suoi studi sull’origine della specie ed i legami fra Darwin e studiosi attivi in Italia, come il naturalista Anton Dohrn, fondatore dell’omonima Stazione Zoologica internazionale di Napoli e lo zoologo Michele Lessona, rettore dell’Università di Torino, Senatore del Regno e traduttore di importanti sue opere. La sezione “L’evoluzione oggi” è arricchita da una parte inedita, sull’evoluzione umana, curata da Ian Tattersall, che mostra il carattere diversificato e pluralista della storia ominide, fino alla scoperta della convivenza fra Homo sapiens e diverse specie cugine come l’uomo di Neanderthal e Homo floresiensis.
La mostra diventa anche occasione per coordinare una serie di eventi e di conferenze, in programma non solo al Palazzo delle Esposizioni, ma anche in altri luoghi in tutta Italia. Attraverso i “Darwin Day”, la mostra diventa quindi il fulcro di numerose iniziative di diffusione della cultura scientifica ed evoluzionistica nel nostro Paese. Sono previste visite guidate con operatori formati per l’evento e laboratori interattivi per le scuole di ogni ordine e grado.
“Darwin 1809-2009” è una mostra di grande importanza, rivolgendosi a un pubblico di età molto diverse ed offrendo alle scuole una straordinaria ricchezza di spunti di approfondimento.
Info
Sede: Palazzo delle Esposizioni - Via Nazionale, 194 - Roma
Periodo: 12 febbraio - 3 maggio 2009
Orari: 10.00-20.00 (tutti i giorni), 10.00-22-30 (venerdì e sabato), lunedì chiuso
Ingresso: €12,50 intero - €10,00 ridotto
Tel: 0639967500 - 0639967200 (infos e prenotazioni)
FONTE
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