Titolo originale: id.Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: thriller
Durata: 1h50m
Regia: James Foley
Sceneggiatura: Todd Komarnicki
Fotografia: Anastas Michos
Musiche: Antonio Pinto
Cast: Halle Berry, Bruce Willis, Giovanni Ribisi, Richard Portnow, Gary Dourdan, Nicki Aycox, Kathleen Chalfant, Florencia Lozano, Gordon MacDonald, Daniella Van Graas, Paula Miranda
Trama
Rowena Price è una giornalista sempre alla ricerca di sensazionali scoop. Quando la sua amica d’infanzia Grace Clayton viene ritrovata assassinata, Rowena inizia ad indagare con la collaborazione dell’amico e collega Miles, un esperto informatico. Rowena scopre che l’amica ricattava Harrison Hill, un famoso pubblicitario con il quale aveva una relazione clandestina, minacciando di raccontare tutto alla moglie. Rowena si fa assumere come stagista all’agenzia pubblicitaria sotto il falso nome di Katherine scoprendo verità sconvolgenti che la porteranno a non fidarsi più di nessuno.
Recensione
“Perfect stranger” è un thriller ben confezionato attorno a location moderne, fashion, eleganti e lussuose. Tutto è curato nei minimi dettagli, in maniera a tratti eccessiva, dando all’insieme un senso di patinato e televisivo (vedi “CSI”, “Sex and the city”).
Gli attori confermano la tendenza adottata: Halle Berry è una delizia per gli occhi (maschili), sexy ed a tratti provocante, peccato che a tanta avvenenza non corrisponda una recitazione in grado di conferire spessore al personaggio; Bruce Willis, nel ruolo di un pubblicitario il cui potere è utilizzato spesso per interessi “personali”, conserva il suo fascino pur non essendo molto sfruttato nel film; buona l’interpretazione di Giovanni Ribisi anche se il suo personaggio risulta essere il più penalizzato dalla sceneggiatura.
“Perfect stranger” comincia infatti con un buon ritmo, interessante nello svolgersi degli eventi, ma non riesce a decollare a causa di una sceneggiatura instabile e poco verosimile. I diversi alter ego interpretati da Halle Berry se potenzialmente vorrebbero testimoniare la falsità che si cela dietro i suoi personaggi, travestendosi da stagista dell'agenzia pubblicitaria nella vita reale (assurdo come riesca ad ottenere il posto di lavoro così facilmente) e da femme fatale in chat in maniera poco funzionale allo scopo; Miles, il personaggio di Ribisi, è capace di fare ogni cosa dietro un computer semplicemente aggirando un firewall, quando in realtà le cose sono molto più complesse e difficili.
James Foley, dopo il ben orchestrato e divertente “Confidence - La truffa perfetta”, realizza un film sconclusionato, con troppa carne al fuoco.
“Perfect stranger” è un thriller classico che riserva un finale che pretende di sconvolgere tutta la storia, ma si presenta troppo eccessivo. Forse se si fosse scelto un finale più convenzionale, con l’assassino un po’ più prevedibile, l’insieme avrebbe avuto maggior credibilità e coinvolgimento. Da dire poi che finale a parte la suspense è quasi del tutto assente, con la storia del flashback risolutore poco verosimile e decisamente piatta. Un film che non appassiona ma che neanche annoia.
Voto: 5
FONTE
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