Titolo originale: Take the lead
Nazione: USA
Anno: 2006
Genere: musicale
Durata: 1h48m
Regia: Liz Friedlander
Sceneggiatura: Dianne Houston
Fotografia: Alex Nepomniaschy
Musiche: Swizz Beatz, Aaron Zigman
Cast: Antonio Banderas, Rob Brown, Dante Basco, John Ortiz, Laura Benanti, Alfre Woodard, Yaya DaCosta, Marcus T. Paulk, Katya Virshilas, Jenna Dewan, Jonathan Malen, Jasika Nicole
Trama
Pierre Dulaine, un ballerino franco-spagnolo di Manhattan, si mette ad insegnare danza ad un gruppo di liceali in un doposcuola punitivo. Se al principio i ragazzi rimangono indifferenti nei confronti di Dulaine e dei suoi insegnamenti, con il passar del tempo rimangono impressionati dalla tenacia e dalla passione dell’insegnante. Unendo allo stile classico di Dulaine le più attuali esperienze hip-hop, il gruppo di giovani creano un genere molto particolare.
Recensione
“Ti va di ballare?” racconta la vera storia di Pierre Dulaine, un uomo che rivolse gran parte del suo tempo per insegnare danza a ragazzi disadattati di una malfamata scuola pubblica. Il suo progetto ebbe un grandissimo successo, tanto che oggi i suoi corsi sono seguiti da più di 1200 scuole negli Stati Uniti. Dulaine, interpretato da un eclettico e coinvolto Antonio Banderas, diviene una sorta di guida non solo per la danza, ma un maestro di vita, dal momento che questi ragazzi non avevo avuto modelli positivi cui ispirarsi, sostenendoli e convincendoli a prendere parte a un’importante gara di ballo, come riprova di tutti gli insegnamenti ricevuti. Ma è proprio questa parte basilare del film a far vacillare la credibilità di tutta la narrazione. La sceneggiatura di Diane Houston è infatti talmente audace da permette ad un gruppo di ragazzi con meno di un anno di scuola di ballo di partecipare ad una gara di ballo dove sono presenti ballerini professionisti senza chiaramente fare brutta figura. Inoltre c’è da sottolineare come la figura Pierre Dulaine sia stata poco analizzata e messa in scena troppo in fretta in un ambiente che si rivela troppo insensibile ai suoi insegnamenti.
I ragazzi della scuola sono poi banalmente raffigurati nel classico atteggiamento di chi è in cerca di rivalsa ed è evidente che “Ti va di ballare?” prosegua negli eventi in maniera scontata e ridicola. Seppur tratto da una storia vera, tutto sembra essere romanzato in maniera troppo architettata con il solo scopo di risultare commerciale.
La regista Liz Friedlander, poco aggiunge al film limitandosi ad una serie di artifici registici che fanno perdere qualità alle sezioni di ballo appena sufficienti.
Malgrado tutti questi evidenti pecche, il film scorre piacevolmente grazie anche alla colonna sonora che unisce alla moderna hip-hop, brani classici del liscio.
“Ti va di ballare?” è in sintesi un film di intrattenimento, di sicuro migliore di tante porcherie sul ballo che di tanto in tanto escono al cinema. Una serata tranquilla e piacevole soprattutto per i fans di “Amici di Maria De Filippi”. Chi invece odia il programma della signora Costanzo può cambiare film o provare ad accettarlo.
Voto: 6
Nazione: USA
Anno: 2006
Genere: musicale
Durata: 1h48m
Regia: Liz Friedlander
Sceneggiatura: Dianne Houston
Fotografia: Alex Nepomniaschy
Musiche: Swizz Beatz, Aaron Zigman
Cast: Antonio Banderas, Rob Brown, Dante Basco, John Ortiz, Laura Benanti, Alfre Woodard, Yaya DaCosta, Marcus T. Paulk, Katya Virshilas, Jenna Dewan, Jonathan Malen, Jasika Nicole
Trama
Pierre Dulaine, un ballerino franco-spagnolo di Manhattan, si mette ad insegnare danza ad un gruppo di liceali in un doposcuola punitivo. Se al principio i ragazzi rimangono indifferenti nei confronti di Dulaine e dei suoi insegnamenti, con il passar del tempo rimangono impressionati dalla tenacia e dalla passione dell’insegnante. Unendo allo stile classico di Dulaine le più attuali esperienze hip-hop, il gruppo di giovani creano un genere molto particolare.
Recensione
“Ti va di ballare?” racconta la vera storia di Pierre Dulaine, un uomo che rivolse gran parte del suo tempo per insegnare danza a ragazzi disadattati di una malfamata scuola pubblica. Il suo progetto ebbe un grandissimo successo, tanto che oggi i suoi corsi sono seguiti da più di 1200 scuole negli Stati Uniti. Dulaine, interpretato da un eclettico e coinvolto Antonio Banderas, diviene una sorta di guida non solo per la danza, ma un maestro di vita, dal momento che questi ragazzi non avevo avuto modelli positivi cui ispirarsi, sostenendoli e convincendoli a prendere parte a un’importante gara di ballo, come riprova di tutti gli insegnamenti ricevuti. Ma è proprio questa parte basilare del film a far vacillare la credibilità di tutta la narrazione. La sceneggiatura di Diane Houston è infatti talmente audace da permette ad un gruppo di ragazzi con meno di un anno di scuola di ballo di partecipare ad una gara di ballo dove sono presenti ballerini professionisti senza chiaramente fare brutta figura. Inoltre c’è da sottolineare come la figura Pierre Dulaine sia stata poco analizzata e messa in scena troppo in fretta in un ambiente che si rivela troppo insensibile ai suoi insegnamenti.
I ragazzi della scuola sono poi banalmente raffigurati nel classico atteggiamento di chi è in cerca di rivalsa ed è evidente che “Ti va di ballare?” prosegua negli eventi in maniera scontata e ridicola. Seppur tratto da una storia vera, tutto sembra essere romanzato in maniera troppo architettata con il solo scopo di risultare commerciale.
La regista Liz Friedlander, poco aggiunge al film limitandosi ad una serie di artifici registici che fanno perdere qualità alle sezioni di ballo appena sufficienti.
Malgrado tutti questi evidenti pecche, il film scorre piacevolmente grazie anche alla colonna sonora che unisce alla moderna hip-hop, brani classici del liscio.
“Ti va di ballare?” è in sintesi un film di intrattenimento, di sicuro migliore di tante porcherie sul ballo che di tanto in tanto escono al cinema. Una serata tranquilla e piacevole soprattutto per i fans di “Amici di Maria De Filippi”. Chi invece odia il programma della signora Costanzo può cambiare film o provare ad accettarlo.
Voto: 6
FONTE
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