Fiorello, Bonolis, Greggio, Bova, Garko, De Sica... L'elenco degli ospiti di Antonella Clerici si allunga ogni ora di più. Ma è proprio questa l'idea della Clerici, fare di Sanremo una festa per tutti, un salotto buono da cui non possono non passare i volti più amati della tv. «Sarà un open party, aperto a colleghi "amici ed amiche" di alto livello», racconta in un'intervista al settimanale Diva e Donna. Ma precisa: «la padrona di casa sono e resto io. Il fatto di essere circondata da grandi nomi per me è indice di sicurezza, non una diminutio. Vuol dire che sono stimata da colleghi che altrimenti a Sanremo non verrebbero neanche, ma neanche...». Sui vari nomi circolati in questi giorni la Clerici non nega né conferma e conclude «Chi vuole viene».Del resto Antonellina l'aveva già detto a Sorrisi e Canzoni tv qualche settimana fa: «Il mio Sanremo è nato sotto una buona stella. Piano piano tutto prende forma e ci sono congiunture favorevoli, incastri che funzionano, persone che aderiscono. Sapere che colleghi illustri, i grandi della tv, possano pensare di salire su quel palco con me mi riempie di gioia. Riguardo agli ospiti, su una cosa non transigo: dovranno avere il desiderio di mettersi in gioco e partecipare a una festa. Non voglio i grandissimi nomi che vengono solo perché li abbiamo pagati. Il mio sarà un Sanremo di tutti: non sarà un Festival incentrato su di me. Sono la padrona di casa, certo, ma le porte sono spalancate agli amici». A proposito del recente flop di Tutti Pazzi per la Tele: «Non mi sento una regina quando le cose vanno bene, né una cretina quando non vanno. Mancare un risultato a volte è frutto della confezione dei palinsesti. Naturalmente di questo errore io ho pagato le conseguenze più alte».
[fonte: libero.it]
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