Ogni anno l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap) offre a numerosi ragazzi soggiorni estivi di vacanza studio della durata di quindici giorni. Tali soggiorni, sia in Italia che all’estero, rappresentano un’opportunità per unire momenti di svago e di divertimento ad attività culturali ed allo studio di una lingua straniera. E’ un esperienza importante che permette di aprire la propria mente, conoscendo luoghi e persone diversi, confrontandosi con culture diverse in un momento di crescita importante per i ragazzi. Un’occasione per fare amicizie e vincere le proprie timidezze perché è quasi impossibile ritrovarsi nella stessa destinazione dell’eventuale amico con il quale si è fatta la domanda. In realtà non si è soli perché sono tanti altri i ragazzi nella stessa situazione e con i medesimi obiettivi: imparare, divertirsi e farsi nuovi amici. Anche i ragazzi disabili possono partecipare alle vacanze Inpdap in quanto viene offerta loro l’assistenza continua di personale qualificato.
Le vacanze studio Inpdap sono riservate ai ragazzi dai 7 ai 18 anni (non compiuti), figli ed orfani di iscritti e pensionati dell’Inpdap, di dipendenti dell’istituto e di lavoratori e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito. I soggiorni, circa diecimila in Italia e trentamila all’estero, vengono assegnati attraverso un concorso che l’Inpdap bandisce agli inizi dell’anno solare. L’Inpdap assegna ai vincitori della vacanza studio in modo casuale la struttura di destinazione tenendo comunque in considerazione il periodo del viaggio, la lingua che si intende studiare e l’aeroporto di partenza indicati sulla domanda di ammissione alla vacanza studio.
Soggiorni
I soggiorni in Italia si svolgono in diverse località balneari e di montagna situate in prossimità di luoghi di particolare interesse storico, culturale, artistico e turistico. Sono previste sia vacanze ricreative (dai 7 agli 11 anni) che vacanze abbinate allo studio di una lingua straniera (dai 12 ai 14 anni). Le vacanze studio Inpdap all’estero sono riservate ai ragazzi dai 14 anni fino ai 18 non compiuti. Sono finalizzate allo studio della lingua straniera e vengono organizzate in Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Malta e Spagna, dove i ragazzi vengono alloggiati in college o in alberghi assieme a gruppi di coetanei provenienti da tutta Europa. Le vacanze studio Inpdap prevedono oltre al corso di lingua straniera anche corsi di sport tenuti da istruttori qualificati ed escursioni e visite presso luoghi di interesse culturale e musei accompagnati da guide autorizzate.
La gestione delle vacanze studio non viene effettuata direttamente dall’Inpdap, ma da tour operator specializzati che forniscono tutte le informazioni utili per lo svolgimento della vacanza. In particolare, vengono comunicate per posta alle famiglie dei ragazzi: il giorno, ora e luogo dell’appuntamento per la partenza; le modalità del viaggio; le condizioni di trasferimento e le forme assicurative utili per risolvere eventuali problemi durante il soggiorno. Le partenze vengono scaglionate in turni e le date di ogni turno sono pubblicate ogni anno sul sito dell’Inpdap.
Corsi di lingua
Le lingue studiate durante le vacanze studio dell’Inpdap sono l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo e non deve essere necessariamente la stessa lingua straniera studiata a scuola. Un test d’ingresso consente di valutare il livello di preparazione dei ragazzi e di così suddividerli in diverse classi formate da un massimo di quindici partecipanti. Le lezioni sono tenute da insegnanti madrelingua ed alla fine del corso ogni partecipante riceve un certificato di frequenza ALTE (Association of Language Testers in Europe), un importante associazione di istituzioni europee che forniscono certificazioni linguistiche. Un certificato ALTE stabilisce il livello di competenza linguistica di una persona non solo a livello accademico ma anche professionale, fondamentale quindi nel mondo del lavoro.
Contributo spese, rinuncia e richiesta di rimborso
Le famiglie dei ragazzi che si aggiudicano le vacanze studio devono versare un contributo spese costituito da due parti: una quota fissa, uguale per tutti i partecipanti ed una variabile, in base al valore ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente, un sistema che permette di stimare la fascia di reddito cui appartiene la famiglia) rilasciato dall’Inps, dal Comune o dalle sedi Caf. Dopo aver ricevuto la lettera di ammissione alla vacanza, si hanno a disposizione cinque giorni per versare la quota di partecipazione. Deve essere utilizzato esclusivamente il bollettino di conto corrente postale prestampato incluso nella lettera inviata dall’Inpdap, nel caso di smarrimento di tale bollettino è possibile utilizzare un bollettino bianco inserendo i dati che è possibile reperire sul sito dell’Inpdap. E’ possibile rinunciare al viaggio studio segnalandolo entro dieci giorni dalla ricezione della lettera di ammissione, ottenendo il rimborso della somma versata. In caso di gravi problemi di salute (ricovero in ospedale o pronto soccorso) è possibile rinunciare entro dieci giorni prima della partenza ed ottenere il rimborso totale della somma versata. Le rinunce dettate da altre motivazioni danno diritto alla restituzione della sola quota variabile, solo se la richiesta sia presentata entro il decimo giorno antecedente la data di partenza.
Norme comportamentali e rientri anticipati
Oltre al regolamento della struttura ospitante, i ragazzi devono osservare alcune semplici norme comportamentali: obbligo di frequenza delle lezioni, pena il mancato rilascio dell’attestato ALTE; prendere parte alle attività relative al tempo libero; divieto di fumare e di utilizzare alcolici e sostanze stupefacenti; seguire le direttive del capogruppo e non abbandonare mai il gruppo ed e la struttura ricettiva senza aver prima avvertito e fornito opportune spiegazioni. I ragazzi che non rispettano queste regole rischiano il rientro anticipato in Italia e in questo caso le spese di rimpatrio sono a carico del partecipante. Inoltre, il ragazzo rimpatriato per motivi disciplinari viene escluso da tutte le vacanze studio Inpdap organizzate negli anni successivi. Nel caso in cui, invece, il rientro sia necessario per malattia, motivi familiari, incapacità di adattamento, le modalità di rimpatrio vengono valutate caso per caso.
Documenti necessari
Nel caso di viaggio all’estero o di viaggio in Italia con l’aereo, per i ragazzi di età inferiore ai 15 anni, è necessario un attestato d’identità personale ad uso espatrio, rilasciato dal comune di residenza e vidimato dalla questura (non sono valide tessere ministeriali o ferroviarie). Per i viaggi in Italia in pullman o in treno non è richiesto alcun documento d’identità.
Per i maggiori di 15 anni occorre invece la carta d’identità non scaduta e, nel caso di viaggio all’estero, valida per l’espatrio (oppure un passaporto convalidato con il bollo annuale).
Entro cinque giorni della data di partenza deve essere compilata, a cura del medico di famiglia, la scheda sanitaria, necessaria per l’assistenza sanitaria. Una volta arrivati presso la propria struttura turistica, la scheda va consegnata al personale responsabile che la restituirà al termine del soggiorno con l’indicazione di eventuali malattie rilevate durante la vacanza.
In mancanza di un documento per l’espatrio, della scheda sanitaria o della non corretta validità di questi, si viene esclusi dalla vacanza.
Informazioni utili
Tutti moduli necessari per le vacanze studio Inpdap possono essere scaricati online sul sito dell’ente (http://www.inpdap.gov.it), oppure possono essere ritirati presso le sedi provinciali o territoriali dell’Inpdap; il modulo comprende anche una dichiarazione congiunta che i genitori devono firmare per autorizzare il minore alla partecipazione al viaggio. I documenti e la dichiarazione ISEE devono essere presentati o spediti per posta o per fax alla sede Inpdap della provincia in cui risiede il minore; ai documenti vanno allegate le seguenti fotocopie: un documento di riconoscimento del minore, i codici fiscali e un documento di identità dei genitori. Per conoscere la propria posizione nelle graduatorie delle vacanze studio Inpdap è sufficiente cliccare nella sezione “Soggiorni e vacanze” il link testuale “Esito” che fornisce, oltre al risultato, una serie di informazioni utili per la vacanza. L’Inpdap comunque invia per posta una lettera con l’esito del concorso.
Se non si è risultati vincitori è tuttavia possibile sperare di essere inseriti nei posti lasciati vacanti da vincitori che hanno rinunciato alla vacanza studio. Alcuni operatori dell’Inpdap contattano telefonicamente i primi esclusi per verificare la loro disponibilità a partire. Conviene anche controllare le informazioni di viaggio fino alla data segnalata per la partenza, in quanto potrebbe subire variazioni per esigenze di natura organizzativa.
Le vacanze studio Inpdap sono riservate ai ragazzi dai 7 ai 18 anni (non compiuti), figli ed orfani di iscritti e pensionati dell’Inpdap, di dipendenti dell’istituto e di lavoratori e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito. I soggiorni, circa diecimila in Italia e trentamila all’estero, vengono assegnati attraverso un concorso che l’Inpdap bandisce agli inizi dell’anno solare. L’Inpdap assegna ai vincitori della vacanza studio in modo casuale la struttura di destinazione tenendo comunque in considerazione il periodo del viaggio, la lingua che si intende studiare e l’aeroporto di partenza indicati sulla domanda di ammissione alla vacanza studio.
Soggiorni
I soggiorni in Italia si svolgono in diverse località balneari e di montagna situate in prossimità di luoghi di particolare interesse storico, culturale, artistico e turistico. Sono previste sia vacanze ricreative (dai 7 agli 11 anni) che vacanze abbinate allo studio di una lingua straniera (dai 12 ai 14 anni). Le vacanze studio Inpdap all’estero sono riservate ai ragazzi dai 14 anni fino ai 18 non compiuti. Sono finalizzate allo studio della lingua straniera e vengono organizzate in Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Malta e Spagna, dove i ragazzi vengono alloggiati in college o in alberghi assieme a gruppi di coetanei provenienti da tutta Europa. Le vacanze studio Inpdap prevedono oltre al corso di lingua straniera anche corsi di sport tenuti da istruttori qualificati ed escursioni e visite presso luoghi di interesse culturale e musei accompagnati da guide autorizzate.
La gestione delle vacanze studio non viene effettuata direttamente dall’Inpdap, ma da tour operator specializzati che forniscono tutte le informazioni utili per lo svolgimento della vacanza. In particolare, vengono comunicate per posta alle famiglie dei ragazzi: il giorno, ora e luogo dell’appuntamento per la partenza; le modalità del viaggio; le condizioni di trasferimento e le forme assicurative utili per risolvere eventuali problemi durante il soggiorno. Le partenze vengono scaglionate in turni e le date di ogni turno sono pubblicate ogni anno sul sito dell’Inpdap.
Corsi di lingua
Le lingue studiate durante le vacanze studio dell’Inpdap sono l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo e non deve essere necessariamente la stessa lingua straniera studiata a scuola. Un test d’ingresso consente di valutare il livello di preparazione dei ragazzi e di così suddividerli in diverse classi formate da un massimo di quindici partecipanti. Le lezioni sono tenute da insegnanti madrelingua ed alla fine del corso ogni partecipante riceve un certificato di frequenza ALTE (Association of Language Testers in Europe), un importante associazione di istituzioni europee che forniscono certificazioni linguistiche. Un certificato ALTE stabilisce il livello di competenza linguistica di una persona non solo a livello accademico ma anche professionale, fondamentale quindi nel mondo del lavoro.
Contributo spese, rinuncia e richiesta di rimborso
Le famiglie dei ragazzi che si aggiudicano le vacanze studio devono versare un contributo spese costituito da due parti: una quota fissa, uguale per tutti i partecipanti ed una variabile, in base al valore ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente, un sistema che permette di stimare la fascia di reddito cui appartiene la famiglia) rilasciato dall’Inps, dal Comune o dalle sedi Caf. Dopo aver ricevuto la lettera di ammissione alla vacanza, si hanno a disposizione cinque giorni per versare la quota di partecipazione. Deve essere utilizzato esclusivamente il bollettino di conto corrente postale prestampato incluso nella lettera inviata dall’Inpdap, nel caso di smarrimento di tale bollettino è possibile utilizzare un bollettino bianco inserendo i dati che è possibile reperire sul sito dell’Inpdap. E’ possibile rinunciare al viaggio studio segnalandolo entro dieci giorni dalla ricezione della lettera di ammissione, ottenendo il rimborso della somma versata. In caso di gravi problemi di salute (ricovero in ospedale o pronto soccorso) è possibile rinunciare entro dieci giorni prima della partenza ed ottenere il rimborso totale della somma versata. Le rinunce dettate da altre motivazioni danno diritto alla restituzione della sola quota variabile, solo se la richiesta sia presentata entro il decimo giorno antecedente la data di partenza.
Oltre al regolamento della struttura ospitante, i ragazzi devono osservare alcune semplici norme comportamentali: obbligo di frequenza delle lezioni, pena il mancato rilascio dell’attestato ALTE; prendere parte alle attività relative al tempo libero; divieto di fumare e di utilizzare alcolici e sostanze stupefacenti; seguire le direttive del capogruppo e non abbandonare mai il gruppo ed e la struttura ricettiva senza aver prima avvertito e fornito opportune spiegazioni. I ragazzi che non rispettano queste regole rischiano il rientro anticipato in Italia e in questo caso le spese di rimpatrio sono a carico del partecipante. Inoltre, il ragazzo rimpatriato per motivi disciplinari viene escluso da tutte le vacanze studio Inpdap organizzate negli anni successivi. Nel caso in cui, invece, il rientro sia necessario per malattia, motivi familiari, incapacità di adattamento, le modalità di rimpatrio vengono valutate caso per caso.
Documenti necessari
Nel caso di viaggio all’estero o di viaggio in Italia con l’aereo, per i ragazzi di età inferiore ai 15 anni, è necessario un attestato d’identità personale ad uso espatrio, rilasciato dal comune di residenza e vidimato dalla questura (non sono valide tessere ministeriali o ferroviarie). Per i viaggi in Italia in pullman o in treno non è richiesto alcun documento d’identità.
Per i maggiori di 15 anni occorre invece la carta d’identità non scaduta e, nel caso di viaggio all’estero, valida per l’espatrio (oppure un passaporto convalidato con il bollo annuale).
Entro cinque giorni della data di partenza deve essere compilata, a cura del medico di famiglia, la scheda sanitaria, necessaria per l’assistenza sanitaria. Una volta arrivati presso la propria struttura turistica, la scheda va consegnata al personale responsabile che la restituirà al termine del soggiorno con l’indicazione di eventuali malattie rilevate durante la vacanza.
In mancanza di un documento per l’espatrio, della scheda sanitaria o della non corretta validità di questi, si viene esclusi dalla vacanza.
Informazioni utili
Tutti moduli necessari per le vacanze studio Inpdap possono essere scaricati online sul sito dell’ente (http://www.inpdap.gov.it), oppure possono essere ritirati presso le sedi provinciali o territoriali dell’Inpdap; il modulo comprende anche una dichiarazione congiunta che i genitori devono firmare per autorizzare il minore alla partecipazione al viaggio. I documenti e la dichiarazione ISEE devono essere presentati o spediti per posta o per fax alla sede Inpdap della provincia in cui risiede il minore; ai documenti vanno allegate le seguenti fotocopie: un documento di riconoscimento del minore, i codici fiscali e un documento di identità dei genitori. Per conoscere la propria posizione nelle graduatorie delle vacanze studio Inpdap è sufficiente cliccare nella sezione “Soggiorni e vacanze” il link testuale “Esito” che fornisce, oltre al risultato, una serie di informazioni utili per la vacanza. L’Inpdap comunque invia per posta una lettera con l’esito del concorso.
Se non si è risultati vincitori è tuttavia possibile sperare di essere inseriti nei posti lasciati vacanti da vincitori che hanno rinunciato alla vacanza studio. Alcuni operatori dell’Inpdap contattano telefonicamente i primi esclusi per verificare la loro disponibilità a partire. Conviene anche controllare le informazioni di viaggio fino alla data segnalata per la partenza, in quanto potrebbe subire variazioni per esigenze di natura organizzativa.
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